“L’uscita graduale dalle energie fossili stabilita dalle conclusioni della Cop 28 rappresenta un passo nella giusta direzione, ma deve essere accompagnato da un approccio tecnologicamente neutrale. Serve una programmazione che eviti nuove e pericolose dipendenze energetiche e quindi politiche. Ma serve anche una maggiore attenzione verso gli ecosistemi devastati dall’estrazione delle materie prime necessarie per la transizione energetica”
Lo afferma il co-presidente del gruppo ECR al Parlamento UE, Nicola Procaccini, responsabile ambiente ed energia di Fratelli d’Italia, commentando le conclusioni della conferenza sul clima a Dubai.
“Inoltre, il richiamo del testo finale alla necessità di contribuire globalmente all’uscita dalle fonti fossili deve essere seguita da fatti concreti. Non è accettabile che alcuni Stati, come la Cina, ottengano condizioni di enorme vantaggio competitivo, non rispettando gli stessi standard delle altre nazioni in termini di diritti civili, sociali e ambientali”.
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