I Carabinieri della Compagnia di Marano di Napoli, nell’ambito di un servizio disposto dal Comando Provinciale di Napoli e finalizzato al contrasto dei reati in materia di stupefacenti, hanno arrestato per contrabbando di TLE Angela Foria, 41enne di Melito già nota alle forze dell’ordine. Durante una perquisizione domiciliare nel suo appartamento, situato all’interno del complesso popolare di Melito noto come rione “219”, i militari hanno rinvenuto e sequestrato quasi 156 kg di “bionde” di contrabbando di varie marche estere, stipate all’interno di 15 casse nascoste in vari punti della casa, perfino sotto al letto. La donna finita in manette è stata sottoposta ai domiciliari in attesa di giudizio.
Intanto è in corso in queste ore una vasta operazione della Polizia di Stato volta a smantellare un’associazione di tipo mafioso dedita alla commissione dei reati di riciclaggio ed illecita intermediazione finanziaria, tratta di giovane donne , cessione di stupefacenti, reati violenti nei confronti di aderenti ad altri cults o punitivi nei confronti di altri connazionali. L’associazione denominata “Supreme Eiye Confraternity (SEC)” o “EIYE”,era radicata in Nigeria, ma diffusa in molti Stati europei ed extraeuropei ed era equiparata per struttura e forza intimidatoria alle mafie tradizionali. Le indagini hanno permesso di accertare che la cellula territoriale degli “Eiye”, così come l’associazione mafiosa di cui costituisce una costola, si caratterizza per la segretezza del vincolo associativo, la ritualità dell’affiliazione, l’adozione di linguaggio e simbologia rigorosi, la violenza delle azioni. (foto di repertorio)
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