Terzo e ultimo appuntamento, nella tarda mattinata di oggi in videoconferenza, del Consiglio dei molisani nel mondo. Quattro i momenti salienti: la proiezione del video “Ellis Island” sulla storia dell’emigrazione molisana, con Robert De Niro; il ricordo della figura e dell’opera di Padre Giuseppe Tedeschi, Padre José, com’era chiamato e conosciuto in Argentina il salesiano di origine molisana, assassinato nel 1976 nel Paese sudamericano, dove svolgeva la sua missione a favore dei poveri del barrio di Villa Itati, nella città di Mar del Plata; uno spaccato sulla tragedia di Monongah, che ha offerto, tra l’altro, lo spunto per soffermarsi sulla Giornata molisana dell’emigrazione che quest’anno, a causa dell’emergenza pandemica, non è stata celebrata il 6 dicembre; la Festa del Molise, che ricorre oggi.
Proprio su quest’ultimo punto ha posto l’accento il presidente della Regione Molise, Donato Toma, nel corso del suo intervento di apertura, ricordando come la giornata odierna coincida, oltre che con la ricorrenza del 57° anniversario dell’istituzione della regione Molise, con la somministrazione dei primi vaccini contro il Covid anche in Molise, una data che è destinata a passare alla storia.
Il presidente ha ringraziato tutti i partecipanti, in primis i rappresentanti dei corregionali all’estero per il proficuo confronto che c’è stato e che ha consentito, da un alto, di comprendere più da vicino quelle che sono le esigenze più impellenti dei molisani nel mondo, dall’altro, di fare il punto sulle azioni che il Governo regionale ha posto in essere e su quelle che intende attuare, in prospettiva, a sostegno dei corregionali all’estero.
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