“La Commissione ha espresso piena soddisfazione per l’avanzamento del programma Campania e per il superamento della soglia di disimpegno del Psr, mettendo in evidenza gli aspetti valoriali che contraddistinguono le azioni che stiamo portando avanti con il Presidente De Luca. La Regione Campania, ancora una volta, dimostra una grande sensibilità per le aree interne, contrastando lo spopolamento con progetti collettivi di sviluppo rurale e con investimenti materiali e immateriali, e un’attenzione particolare per l’insediamento dei giovani agricoltori, credendo fortemente nel ricambio generazionale. Stiamo lavorando alacremente non tanto per dimostrare di saper spendere bene, ma per affermare una visione e realizzare una precisa strategia in risposta alle reali esigenze del territorio e dei nostri agricoltori. Un grande sforzo per il futuro della Campania”.
Questo l’intervento dell’assessore all’Agricoltura della Regione Campania, Nicola Caputo, nel corso degli incontri del Comitato di Sorveglianza del Psr Campania 14-22 e del Comitato di monitoraggio regionale del Csr Campania 23-27, che si sono tenuti al Grand Hotel Parker’s di Napoli alla presenza, tra gli altri, di Leonardo Nicolia e Andrea Incarnati per la Direzione generale Agricoltura e Sviluppo rurale della Commissione europea (Dg Agri), Salvatore Viscardi e Augusto Buglione per il Masaf, Virginio Buscemi per il Valutatore indipendente del Psr e della direttrice generale Maria Passari per l’Autorità di Gestione del Psr e l’Autorità di Gestione regionale del Csr, oltre ai rappresentanti del partenariato economico, sociale e istituzionale e delle associazioni di categoria.
“Basta guardare i numeri – continua l’assessore Caputo – per capire meglio l’importanza delle iniziative strategiche che abbiamo messo in campo. Sono 36.507 le aziende campane beneficiarie dei fondi europei del Psr, che rappresentano il 45% delle aziende agricole censite nell’ultimo censimento Istat. Tra queste, il 27% sono aziende condotte da giovani under 40, il 38% delle ditte individuali sono condotte da donne e il 21% sono aziende biologiche. In merito alle risorse, la Campania si attesta all’83% della spesa Feasr, in linea con la media nazionale. Tuttavia, entro fine anno, la nostra media avrà un ulteriore balzo in avanti, perché sono pervenute una gran quantità di richieste di pagamento che saranno istruite dagli uffici”.
La Commissione si è dichiarata soddisfatta per l’andamento del programma Campania e ha annunciato l’imminente approvazione della versione 14.0 del Psr 14-22. “In merito alla programmazione 23-27 – sottolinea l’assessore – sta entrando nel vivo l’attuazione del Csr con i bandi a superficie, che hanno già prodotto pagamenti per oltre 100 milioni di euro, pari al 67% della quota da disimpegnare entro il 2025 e pari al 10,4% della dotazione complessiva
“Per gli interventi non a superficie – conclude l’assessore Nicola Caputo – si sono aperti nuovi bandi, tra cui SRD01 che riguarda gli investimenti produttivi agricoli per la competitività delle aziende. Sono già arrivate circa mille domande, per un importo di oltre 300milioni di euro, segno dell’interesse delle aziende per una misura che consente di poter accedere a importanti benefici per lo sviluppo e la competitività. Una misura che tra qualche mese replicheremo, raccogliendo le necessità delle diverse agricolture della Campania”.
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