NELLA SUGGESTIVA CORNICE DEL COMPLESSO MONUMENTALE DEL MONASTERO DEL MONTE A MONTELLA IN PROVINCIA DI AVELLINO, È STATO PRESENTATO AL VASTO PUBBLICO DEGLI APPASSIONATI E DEGLI OPERATORI DEL SETTORE, IL PROGETTO COLPIA PRONUTRA.
Al seminario su “Piante officinali e ricerca applicata” hanno partecipato i componenti del Gruppo Operativo di Innovazione costituitosi per la realizzazione del programma dedicato alla coltivazione di piante officinali ad elevato valore aggiunto per la produzione di nutraceutici, appunto con il nome di Colpia Pronutra.
Ad introdurre i lavori è stato il coordinatore del Gal Ats AISL (Gal Irpinia Sannio Cilsi), dott. Mario Salzarulo, il quale ha voluto ricordare come si sia giunti alla creazione dei Gruppi Operativi ed il ruolo che svolge lo stesso Gal nell’ambito della ricerca e dell’innovazione applicata al mondo rurale e non solo.
La presentazione del partenariato è stata svolta dal prof. Ignazio Catauro, nella sua veste di capofila essendo rappresentante di Agricampus, del G. O. Colpia Pronutra, il quale ha evidenziato le motivazioni che hanno spinto i quattro soggetti interessati all’azione di ricerca a valersi sulla misura 16.1.1 del PSR Campania: “è stata la constatazione che attualmente l’uso delle piante officinali è in netta crescita sia nei settori più tradizionali come quello erboristico, sia in quello decisamente più innovativo rappresentato dagli integratori alimentari” ha esposto il prof. Catauro.
Del resto nel corso del seminario è stato ampiamente dimostrato come l’area GAL, con le sue colline e i suoi terreni stratificati e unici, possono diventare un vero e proprio “luogo dell’eccellenza officinalis” e ha continuato il responsabile capofila di Colpia Pronutra: “Obiettivo principale del progetto è quello di aiutare gli imprenditori agricoli e agro trasformatori, nella scelta e migliorare sotto l’aspetto agronomico, pedoclimatico e commerciale, la coltivazione e la produzione di piante officinali ottimizzandone le rese”.
Nel suo intervento tecnico scientifico, il professore Daniele Naviglio, dell’Università Federico II – Dipartimento di Chimica, ha voluto evidenziare anche il valore del progetto Colpia Pronutra dal punto di vista scientifico e culturale: “Il progetto si propone – ha dichiarato il responsabile scientifico prof. Naviglio – di contribuire alla conservazione di un patrimonio culturale comprensivo di storia, usi, tradizioni, che costituiscono un pool di risorse potenzialmente utilizzabili per molti scopi”.
Attraverso l’esposizione della documentazione grafica prodotta il prof. Naviglio ha voluto spiegare anche il grande potenziale economico e produttivo che la stessa ricerca applicata portata avanti dal partenariato del Gruppo Operativo Colpia Pronutra, può rappresentare per tanti produttori agricoli ad agro trasformatori della stessa area GAL Irpinia Sannio: “Lo scopo di questa ricerca applicata dovrà essere quella di sostenere attività di imprese ed aziende nei settori della cosmetica, della farmaceutica e dell’agroalimentare” ha precisato il professore Naviglio.
In conclusione il prof. Catauro, questa volta nella sua qualità di presidente di Unimpresa Irpinia Sannio, altro partner del Gruppo Operativo insieme all’impresa Agricola Contrada di Candida (AV), ha voluto ribadire l’importanza della cooperazione tra imprese e mondo della ricerca: “Qualsiasi progettazione e organizzazione – ha sottolineato il presidente Unimpresa Irpinia Sannio – di una qualsiasi tipologia di filiera produttiva deve comprendere iniziative di ricerca e promozione della conoscenza e della cultura produttiva della materia prima agricola, in quanto vero e proprio patrimonio di esperienze e tradizioni”.
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