Dal 26 al 29 agosto, nella Reggia di Carditello, la rassegna jazz con Javier Girotto, Steinar Raknes, Luca Aquino, Natalino Marchetti e Michelangelo Scandroglio
Spazio ogni giorno a voli in mongolfiera, incursioni letterarie, wine talk e degustazioni di Falanghina, Greco, Fiano e Pallagrello bianco nel pre-festival
Emozioni ad alta quota nella rassegna Jazz & Wine, in programma da giovedì 26 a domenica 29 agosto, organizzata dalla Fondazione Real Sito di Carditello.
Il Carditello Festival, dunque, prende il volo con la mongolfiera, le incursioni letterarie, i pony e le degustazioni di vini campani che animeranno nel pre-festival il sito borbonico, integrando l’offerta artistica di livello internazionale.
L’obiettivo della seconda edizione – promossa dalla Fondazione, in collaborazione con Assessorato Agricoltura della Regione Campania, Associazione Italiana Sommelier e Volare sull’arte – è condividere una esperienza multisensoriale, multidimensionale e multigenerazionale con pacchetti integrati per adulti e bambini.
Ad aprire la rassegna, nel suggestivo galoppatoio di Ferdinando IV di Borbone, lo straordinario omaggio ad Astor Piazzolla del grande sassofonista italo-argentino Javier Girotto, che a Carditello presenta “Tango nuevo revisited” (26 agosto).
Secondo appuntamento con lo stile unico di Steinar Raknes – capace di suonare il contrabbasso combinato con il canto – in “Folk Songs” (27 agosto). Raknes, considerato uno dei più importanti talenti jazz in Norvegia, vanta collaborazioni con artisti come Chick Corea, Michael Brecker, Bobby McFerrin e Per Texas Johansson.
Il viaggio continua con il trombettista Luca Aquino – ispirato dalle melodie di Nino Rota, Ennio Morricone, Roberto Murolo, Lucio Dalla, Bruno Lauzi, Luigi Tenco e Fabrizio De Andrè presenti nel suo album “Italian Songbook” – a Carditello in duo con la fisarmonica di Natalino Marchetti (28 agosto).
In chiusura, il talento del contrabbassista toscano Michelangelo Scandroglio, uno dei protagonisti della nuova corrente jazzistica contemporanea, con “In the Eyes of the Whale” (29 agosto). Insieme a lui, una formazione compatta nella quale il piano di Alessandro Lanzoni si fonde perfettamente con il drumming aggressivo di Bernardo Guerra e la tromba dell’americano Hermon Mehari si contrappone al virtuosismo di Michele Tino al sax.
Spazio ogni giorno anche ai Wine Talk, con le degustazioni di Falanghina, Greco, Fiano e Pallagrello bianco, le presentazioni dei libri “Carne Viva” di Nadia Verdile (26 agosto) e “Aranciomare” di Antonella Palmieri (29 agosto), le iniziative “I percorsi del Real Sito di Carditello alla luce della Costituzione” (27 agosto) e “La bici geniale” (28 agosto), con introduzione del direttore Roberto Formato.
Una sfida ambiziosa per la Fondazione Real Sito di Carditello, guidata dal presidente Luigi Nicolais, che intende riaffermare l’identità e l’estro del territorio, valorizzando prodotti a km zero e cantine campane, dopo aver attivato nel 2020 due coltivazioni di vitigni autoctoni: l’Asprinio di Aversa con la Cantine Magliulo e il Pallagrello bianco e nero con la cantina Vigne Chigi di Capua.
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