DAL 25 AL 27 OTTOBRE AL REAL ALBERGO DEI POVERI, CAPABILITY FESTIVAL, TRE GIORNI PER PARLARE DELLE DIVERSE ABILITÀ CON UN LINGUAGGIO MODERNO
Il 25, il 26 e il 27 ottobre arriva il Capability Festival, seconda edizione della rassegna a cura dell’Assessorato alle Politiche Sociali, voluta fortemente dall’assessore Luca Fella Trapanese, dedicata ad accendere i riflettori sulla disabilità e a parlarne con un linguaggio moderno, affrontando temi importanti e spesso taciuti quali la sessualità, il “dopo di noi”, la vita autonoma, i diritti negati, la vera inclusione, maternità e disabilità, volontariato, sport e disabilità.
Il titolo della manifestazione, “Capability”, mira a rovesciare il punto di vista tradizionale, valorizzando le capacità di ognuno di noi.
La manifestazione prevede, in vari luoghi cittadini, tre giorni animati da dibattiti, film, performance, laboratori per i più piccoli, visite guidate, aperitivi e mostre alla presenza di influencer ed esperti del settore che parleranno di disabilità in maniera positiva.
Di mattina, nelle scuole, gli studenti incontreranno gli influencer che hanno dato la loro adesione. Al Real Albergo dei Poveri, nel pomeriggio, ci saranno proiezioni di film, documentari e workshop tematici animati da ospiti esperti che condurranno i dibattiti.
Temi “caldi” di questa edizione saranno “Disabilità e maternità”, “Disabilità e volontariato” e “Disabilità e Sport”.
La manifestazione è arricchita dalla mostra fotografica di Bruno Ciniglia e pittorica di Luigi Calì.
Durante il festival l’associazione “La Scintilla”, in collaborazione con il Pio Monte della Misericordia, condurrà delle visite guidate al Pio Monte e al Tesoro di San Gennaro aperte a tutti i cittadini che vorranno prenotarsi al sito https://www.piomontedellamisericordia.it/.
Anche per questa edizione è confermata la collaborazione con l’Accademia di Belle Arti di Napoli, la progettazione del logo e dell’identità visiva del Festival portano infatti la firma di Maria Antonella Arsenio, Angelica Barbiero e Federica Lumini, studentesse del corso di Design della comunicazione che hanno lavorato sotto la supervisione della professoressa e coordinatrice Enrica D’Aguanno e il coordinamento di Ester Vollono.
“All’Albergo dei Poveri avremo tre giorni di incontri, dibattiti, laboratori e spettacoli nei quali sarà al centro il tema della disabilità visto come le capacità diverse di ognuno di noi. Come l’anno scorso -ha annunciato l’assessore Trapanese- saremo in diverse scuole di Napoli e con noi, per parlare con gli studenti, ci saranno alcuni influencer che raccontano sui social la loro disabilità. Nei dibattiti pomeridiani affronteremo temi come la maternità o la sessualità nella vita disabilee ci occuperemo di temi che spesso facciamo fatica ad accogliere come quello della malattia mentale o della schizofrenia. Il nostro obiettivo è cambiare l’approccio alla disabilità prima dal punto di vista culturale e poi da quello del welfare”.
“Il Capability Festival -ha sottolineato il presidente della Commissione consiliare Politiche sociali, Massimo Cilenti- vuole offrire una nuova angolazione da cui vedere le diverse capacità. Ci sono ragrazze e ragazzi stupendi che spesso non sono entrati ancora in contatto con la nostra società. Quello che stiamo cercando di fare come Comune di Napoli e con l’assessorato di Luca Trapanese è abbattere le barriere di carattere fisico e mentale, per consentire a ragazzi e ragazze, a uomini e donne, di potersi sentire pienamente parte della società”.
“L’Accademia di Belle Arti -ha affermato il direttore dell’Accademia di Belle Arti di Napoli, Renato Lori- è sempre felice di essere al fianco del Comune di Napoli, soprattutto quando si tratta di iniziative, come questa, che hanno una forte valore sociale. Anche quest’anno le nostre allieve di Design della comunicazione hanno creato l’identità visiva della manifestazione”.
“Con Capability portiamo, soprattutto nelle scuole, tematiche come la disabilità e la diversa bellezza. È importante che i giovani imparino a conoscere storie di vita come la mia -ha detto Alessandro Coppola, uno dei testimonial dell’iniziativa-. Sono sordo, ho una malattia degenerativa visiva, ma nonostante questo vado avanti. Vogliamo dimostrare che anche noi abbiamo forza, abbiamo coraggio e ci vogliamo mettere in gioco in questa società che è bellissima”.
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