“Applicare, i principi della mozione di Italia Viva a mia prima firma approvata all’unanimità il 19 dicembre 2023. Rispettare l’impegno politico assunto nel Consiglio Regionale a dicembre aggiungendo, nel bando per individuare la società che deve fornire l’assistenza tecnica, oltre alla acclarata “clausola sociale”, anche i “criteri di premialità” di punteggio, utili a individuare i professionisti che dovranno svolgere ruoli e funzioni di gestione e coordinamento. Relativamente a chi ha, sino ad oggi, maturato esperienze pluriennali proprio nella gestione dei fondi Fesr Fsr Feasr e FSC.

Per una parte di essi andrebbero messi in campo processi di stabilizzazione, da parte della Regione, inserendoli in organico stabilmente dopo decenni di lavoro sempre precario e a termine, prestato presso l’amministrazione regionale.

Accolgo positivamente quanto annunciato dai capigruppo della maggioranza del Presidente Bardi, relativamente all’ampliamento dell’organico che sarà reso disponibile agli uffici dei vari dipartimenti, sempre in deficit di personale. Occorre però anche, laddove possibile, stabilizzare, assumere dirigenti e funzionari che possano integrare i numeri oramai risibili in alcune situazioni che causano veri e propri colli di bottiglia.

Siamo ormai a poche settimane dalla scadenza del contratto previsto per il 14 ottobre. Da quanto si legge dalla stampa, siamo ancora lontani dal bando a cui è amministrativamente legata la proroga. L’interruzione del servizio insieme al non rispetto delle indicazioni inserite nella mozione del dicembre scorso, sono delle situazioni che possono mettere a rischio la funzionalità degli uffici. Sono coinvolte le tante professionalità in servizio che hanno, comunque, scelto da tempo l’amministrazione pubblica per costruire il proprio percorso di vita e lavorativo, rimanendo nella nostra terra di Basilicata.”

 

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