Questa notte, poco dopo l’una sono giunte numerose chiamate ai numeri di Pronto intervento 112 e 113 del Comando Provinciale Carabinieri e della Questura; i cittadini segnalavano a Piazza Risorgimento una violenta lite tra alcuni giovani; le richieste di aiuto erano ripetute e concitate e indicavano anche la presenza di alcuni giovani feriti. Sul posto sono giunti prontamente equipaggi della Polizia di Stato e dei Carabinieri; l’intervento congiunto delle forze di polizia cittadine è stato coordinato dalle rispettive centrali operative, la Polizia di Stato, in piazza Risorgimento ha subito individuato e bloccato un uomo, mentre brandiva una “Katana” all’indirizzo dei giovani presenti per strada. L’uomo alla vista degli agenti ha cercato di disfarsi dell’spada e di darsi alla fuga venendo subito bloccato ed identificato dagli agenti; è un sessantenne di Benevento, già noto per i suoi trascorsi penali. Rinvenuta e sequestrata anche la spada di marca giapponese, lunga 80 cm con lama affilata.
I carabinieri invece hanno dirottato il primo intervento presso l’istituto scolastico Mazzini, ove secondo le indicazioni dei cittadini era presente un altro uomo che aveva aggredito i presenti, i militari appena giunti hanno bloccato il fuggitivo che è stato identificato in un beneventano di circa 37 anni, figlio del sessantenne bloccato a Piazza Risorgimento.
Nel corso della notte sono scattate le indagini, Polizia e Carabinieri hanno sentito molti testimoni oculari presenti per strada al momento dei fatti.
I feriti sono cinque, quattro vittime della violenza dei due uomini. Tutti sono stati soccorsi e trasportati presso i due ospedali di Benevento, mentre dai primi accertamenti effettuati, sentendo i ragazzi feriti, si è accertata la responsabilità di quanto accaduto del 60enne fermato il quale avrebbe provocato le lesioni con la suddetta arma e del figlio di anni 37 che nel colpire ripetutamente i passanti ha riportato a suo volta delle lesioni non gravi. Anche gli altri quattro feriti sono in buone condizioni, tre sono stati dimessi mentre uno è in osservazione all’Ospedale San Pio di questo capoluogo.
Sulla scorta di quanto accertato, i due, padre e figlio, sono stati tratti in arresto con l’accusa di lesioni aggravate e porto abusivo di armi e oggetti atti ad offendere; su disposizione del Sostituto Procuratore di Turno presso la Procura della Repubblica di Benevento, d.ssa Capitanio, sono stati accompagnati presso la rispettive abitazione, in regime di detenzione domiciliare.
Sono in corso le indagini di Carabinieri e Polizia per ricostruire l’esatta dinamica dell’episodio, ma sembra verosimile che dapprima ci sia stata una lite tra i giovani e successivamente l’uomo 60 enne, padre di uno dei contendenti, sia intervenuto in aiuto del figlio.
Notte di spavento per i beneventani che si è risolta grazie alle tempestive segnalazioni dei cittadini ed alla sinergia tra le forze dell’ordine.
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