di Nicola Tavoletta
In questo “estivissimo” settembre, che riesce ad offrire ancora la piena possibilità di godere l’ospitalità delle nostre spiagge e a non riservarci i tipici temporali di fine estate, c’è un tema che dovrebbe essere più controllato: gli incendi boschivi.
È un tema che sollecita la mia sensibilità per esperienza diretta: dal 1994 al 1998 ho prestato servizio antincendio sui Monti Aurunci con “Fare Verde”, una organizzazione nazionale di Terzo Settore. Storicamente la nostra Penisola è tormentata dagli incendi e più volte il legislatore è intervenuto con strumenti normativi seri. Oggi, però, auspico che il Governo ipotizzi un sostegno importante agli Enti Locali per dotarli di quella tecnologia adeguata per un più efficace controllo del territorio. Ad esempio i droni con immediata velocità rilevano il repentino cambio della temperatura del suolo. Sono strumenti costosi, ma la tutela del territorio è l’unico vero investimento strategico per la nostra economia, oltre, ovviamente, che per la nostra società. Non possiamo risparmiare su questo tema. È una scelta che coincide nel favorire sviluppo e benessere. Esprimo ampio apprezzamento per “Ossigeno” il progetto della Regione Lazio che concretamente rende possibile la piantumazione di 6 milioni di alberi da parte delle amministrazioni comunali. Un plauso ad una scelta importante per il territorio del Lazio. La mia proposta è oggi rafforzata anche da una necessità sociale, cioè quella di non emulare nella politica e nella sensibilità gli Stati Uniti d’America, che su questa piaga stanno vivendo una pagina mortificante nella campagna elettorale per le Presidenziali. Con le Acli provinciali di Latina saremo attenti a sostenere ogni politica per la tutela del territorio e ci rendiamo disponibili a favorire le alleanze territoriali per la tutela del suolo.
*Nicola Tavoletta. Direttore Acli Provinciali di Latina
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