ARTE FIERA 48: SCENA ITALIA DA 7-9 FEBBRAIO 2025

Dopo aver festeggiato mezzo secolo di attività con un’edizione 2024 memorabile, segnata dal ritorno di alcune tra le migliori gallerie italiane e dalla presenza di molti importanti collezionisti, Arte Fiera si arricchisce di una nuova sezione dedicata ad artisti e gallerie emergenti, di uno speciale programma di ospitalità per curatori e critici stranieri e di una nuova e vivace identità grafica pop. Non crogiolarsi nella gloria passata, ma il desiderio di allargare i nostri orizzonti e abbracciare nuovi territori.

La scena artistica italiana è ricca, complessa, stratificata. Lo pensiamo come un tessuto multicolore dove puoi ingrandire e scoprire ogni volta nuovi motivi e nuovi dettagli. Artisti e gallerie, collezionisti e critici, istituzioni pubbliche e private, docenti ed editori; il 20esimo secolo e la ricerca contemporanea, nomi affermati fianco a fianco con artisti emergenti o recentemente riscoperti. Arte Fiera è da sempre il luogo migliore per esplorare questo panorama e il nostro piano per il futuro – presentarlo ancora meglio e in modo più dettagliato, con una maggiore attenzione alle tendenze emergenti – si rivolge non solo al pubblico italiano (che conosce e ama questa fiera), ma anche al pubblico internazionale.

Queste basi hanno generato due iniziative. La prima è Prospettiva, una sezione ad invito dedicata agli artisti emergenti, che si aggiunge alle altre sezioni per ampliare ulteriormente il focus della fiera sulla creatività emergente. Il secondo è uno speciale programma di ospitalità rivolto a direttori e curatori di musei internazionali per ampliare la promozione di Arte Fiera oltre l’Italia, aspetto che ha ricevuto un’attenzione particolare negli ultimi anni.

L’identità grafica di Arte Fiera 2025 (curata per il terzo anno da LeftLoft), esprime questo sguardo verso il futuro. L’iconico cerchio rosso rimane il fulcro, ma ora acquista spessore, diventa tridimensionale e ruota nell’aria, mentre la palette (che nelle due edizioni precedenti utilizzava solo il rosso, il bianco e il nero delle grafiche aziendali), si arricchisce ora di inaspettati colori pop, dando subito risalto alla nostra voglia di esplorare nuovi territori e incarnare il mondo contraddittorio e affascinante dell’arte italiana.

GOVERNANCE E SEDE

Per il terzo anno la direzione di Arte Fiera è affidata a Simone Menegoi in qualità di Direttore Artistico e a Enea Righi in qualità di Amministratore Delegato. Un critico e curatore con oltre 25 anni di esperienza a contatto con un manager che è anche uno dei più importanti collezionisti italiani di arte contemporanea: da questa collaborazione unica sono nate le edizioni 2023 e 2024, dichiarate all’unanimità le più belle degli ultimi anni. Questi risultati sono scaturiti anche dalla decisione di riportare la fiera nei suoi tradizionali padiglioni (25 e 26), tra i più eleganti del Quartiere Fieristico di Bologna, e da un grande investimento in comunicazione, servizi e alloggi per collezionisti.

PARTNER PRINCIPALE

Arte Fiera è lieta di annunciare che BPER Banca, Main Partner dell’edizione 2024 di Arte Fiera, ha riconfermato il proprio impegno a favore della manifestazione per il prossimo triennio. Si rafforza così il legame tra due realtà che, nei rispettivi ambiti, sono diventate protagoniste in Italia e all’estero. Scegliendo di sostenere Arte Fiera, BPER conferma il proprio impegno per l’arte e la cultura, convinta che siano essenziali sia per lo sviluppo del territorio che per l’inclusione sociale.

SEZIONI E CURATORI

La Main Section di Arte Fiera, come sempre suddivisa tra arte del dopoguerra e arte contemporanea, è ora accompagnata da quattro sezioni curate e su invito: Fotografia e immagini in movimento, Pittura XXI e Multiple, che presentano opere pubblicate in edizione, e la nuova sezione Prospettiva, dedicata agli artisti emergenti, rappresentati da gallerie nuove o consolidate che hanno un programma di ricerca.

Davide Ferri, critico e curatore indipendente specializzato in pittura contemporanea, cura Pittura XXI sin dalla sua prima edizione, mentre Fotografia e immagini in movimento è affidata per il terzo anno a Giangavino Pazzola, curatore di Camera – Centro italiano per la fotografia (Torino). Multiples sarà curata per il secondo anno dal critico e storico dell’arte Alberto Salvadori, mentre Prospettiva sarà curata da Michele D’Aurizio, curatore e storico dell’arte attivo in Italia e negli Stati Uniti.

Oltre alle sezioni curate, ci sarà di nuovo Percorso: non una vera e propria sezione, ma, come dice il nome, un itinerario che collega tematicamente alcuni degli stand della Main Section e delle sezioni curate. Dopo due anni dedicati alle forme artistiche (Ceramica nel 2023 e Disegno nel 2024), Percorso 2025 riguarderà anche il contenuto delle opere: il nuovo tema è infatti “Comunità”.

ARTE

Fiera è lieta di ospitare la prima edizione del Flash Art Italia Award, che prende in considerazione l’intero ecosistema dell’arte italiana con l’obiettivo di diventare il più prestigioso riconoscimento del Paese nel campo dell’arte contemporanea. Il Premio darà pieno valore ad artisti, galleristi, direttori di musei, fondazioni e spazi indipendenti, ma anche ai territori, alle imprese e alle relazioni tra arte e moda, il tutto con un’ottica innovativa e unitaria. Con ben 14 categorie – da “Miglior Artista” a “Innovazione e Sostenibilità nell’Arte” – e una giuria composta da personalità del mondo dell’arte e della cultura di indiscussa competenza, la cerimonia di premiazione si svolgerà a Bologna il 7 febbraio, confermando Arte Fiera come punto di riferimento nel panorama artistico italiano.

La moderazione sarà affidata all’Avv. Maria Antonietta D’Elia, componente del dipartimento nazionale Aiga per il sociale, mentre a concludere l’incontro sarà l’Avv. Roberto Ruggieri, assessore alla crescita del Comune di Martina Franca e socio Aiga Taranto.

Per gli avvocati che parteciperanno, sono previsti tre crediti formativi obbligatori. L’evento si propone come un’occasione unica di aggiornamento e confronto su temi di grande attualità, alla luce dei cambiamenti che la tecnologia introduce nella pratica forense e nella relazione umana.