Dopo aver festeggiato mezzo secolo di attività con un’edizione 2024 memorabile, segnata dal ritorno di alcune tra le migliori gallerie italiane e dalla presenza di molti importanti collezionisti, Arte Fiera si arricchisce di una nuova sezione dedicata ad artisti e gallerie emergenti, di uno speciale programma di ospitalità per curatori e critici stranieri e di una nuova e vivace identità grafica pop. Non crogiolarsi nella gloria passata, ma il desiderio di allargare i nostri orizzonti e abbracciare nuovi territori.
La scena artistica italiana è ricca, complessa, stratificata. Lo pensiamo come un tessuto multicolore dove puoi ingrandire e scoprire ogni volta nuovi motivi e nuovi dettagli. Artisti e gallerie, collezionisti e critici, istituzioni pubbliche e private, docenti ed editori; il 20esimo secolo e la ricerca contemporanea, nomi affermati fianco a fianco con artisti emergenti o recentemente riscoperti. Arte Fiera è da sempre il luogo migliore per esplorare questo panorama e il nostro piano per il futuro – presentarlo ancora meglio e in modo più dettagliato, con una maggiore attenzione alle tendenze emergenti – si rivolge non solo al pubblico italiano (che conosce e ama questa fiera), ma anche al pubblico internazionale.
Queste basi hanno generato due iniziative. La prima è Prospettiva, una sezione ad invito dedicata agli artisti emergenti, che si aggiunge alle altre sezioni per ampliare ulteriormente il focus della fiera sulla creatività emergente. Il secondo è uno speciale programma di ospitalità rivolto a direttori e curatori di musei internazionali per ampliare la promozione di Arte Fiera oltre l’Italia, aspetto che ha ricevuto un’attenzione particolare negli ultimi anni.
L’identità grafica di Arte Fiera 2025 (curata per il terzo anno da LeftLoft), esprime questo sguardo verso il futuro. L’iconico cerchio rosso rimane il fulcro, ma ora acquista spessore, diventa tridimensionale e ruota nell’aria, mentre la palette (che nelle due edizioni precedenti utilizzava solo il rosso, il bianco e il nero delle grafiche aziendali), si arricchisce ora di inaspettati colori pop, dando subito risalto alla nostra voglia di esplorare nuovi territori e incarnare il mondo contraddittorio e affascinante dell’arte italiana.
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