“Finalmente la Commissione Europea ha accolto le nostre continue richieste riguardo la proroga della misura del credito d’imposta sugli investimenti per le imprese del Cratere Sismico del Centro Italia, interessate dal terremoto del 2016. Alla mia interrogazione urgente presentata a Bruxelles, la Commissione UE aveva risposto di essere in attesa della notifica della misura in questione da parte del Governo italiano, che finalmente si è svegliato!

Ora le aziende potranno usare il credito d’imposta per il 2022 così come da tempo hanno richiesto. E’ una misura fondamentale, anche in questi giorni ho incontrato diversi imprenditori e ho raccolto la loro disperazione per l’incertezza che, fino a ieri, gli impediva di programmare il futuro. Oggi, grazie al nostro impegno, posiamo dare certezze alle tante imprese interessate”. 

Lo afferma l’europarlamentare di FDI-ECR, Nicola Procaccini.

“La Commissione UE concluderà, entro il mese di giugno, l’iter autorizzativo per la proroga di questa agevolazione rientrante negli aiuti di Stato. La misura è scaduta ed è fondamentale la proroga del credito d’imposta fino al 2022, che conceda la possibilità di effettuare le domande per gli investimenti effettuati dal 1 gennaio 2021 e fino al 31 dicembre 2022. L’area del cratere sismico vive ancora grandi difficoltà, acuite dalla crisi economica legata al Covid, e quelle popolazioni e le loro attività economiche non possono essere abbandonate. Questo è l’importante risultato del lavoro svolto insieme al co-presidente del gruppo ECR, Raffaele Fitto e agli altri colleghi di Fratelli d’Italia a Bruxelles”.    

 

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