La Commissione europea ha assegnato le risorse del programma React-EU per il 2022. Si tratta complessivamente di 10,8 miliardi di euro, che gli Stati membri potranno utilizzare per potenziare le politiche di coesione in risposta alla crisi da Covid-19. All’Italia arriveranno 3,1 miliardi di euro. Sommati agli 11,3 miliardi già incassati nei mesi scorsi per la quota del 2021, si arriva a un totale di 14,4 miliardi di euro, superiore ai 13,5 attesi dalla programmazione iniziale.
Il nostro governo avrà quindi a disposizione circa 900 milioni in più per rafforzare gli interventi già previsti o individuarne di nuovi.
Sarà questo l’impegno dei prossimi mesi, sul quale la commissaria europea Elisa Ferreira ha invitato gli Stati membri a concentrare l’attenzione. Arrivare a una rapida programmazione delle risorse è importante per avere più tempo a disposizione per la realizzazione dei progetti. Essi, infatti, dovranno necessariamente portati a compimento entro il 2023, secondo il regolamento di React-EU.
Il ministro Mara Carfagna, alla quale compete la programmazione di queste risorse, ha già annunciato di voler destinare una parte dei 900 milioni aggiuntivi al rafforzamento degli interventi di manutenzione straordinaria e ammodernamento delle reti idriche al Sud, per i quali è già stato pubblicato il primo bando da 313 milioni di euro.
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