A seguito dell’appello per “chi cura il presente per abilitare il futuro”, lanciato da Alessandra Bonifazi, presidente ed editrice del giornale online “Lazio Sociale”, si è aperto un dibattito pubblico con il contributo di numerosi rappresentanti del terzo settore.
Per scelta condivisa dei partecipanti il confronto è stato organizzato in un unico contenitore denominato “Faro Sociale”, che da oggi ha aperto anche una pagina Facebook.
“Faro Sociale” nasce come Think Tank popolare per tutelare e promuovere i diritti nel perimetro della Costituzione. Nasce spontaneamente sul dibattito per essere un laboratorio di idee e soluzioni trasversale tra donne e uomini di diverse organizzazioni. Una casa del confronto libero e pubblico, che ospita ragionamenti che non hanno paura della complessità, evitando di privilegiare le esemplificazioni di una comunicazione social molto superficiale. “Faro Sociale” sostiene la convinzione che la povertà cresce non solo a causa delle questioni economiche, ma soprattutto per la mancanza di tutela dei diritti.
Per partecipare al dibattito è sufficiente contattare il comitato costituente del “Faro Sociale” tramite la omonima pagina Facebook oppure le caselle di posta elettronica thinktankfarosociale@gmail.com o redazione@laziosociale.com
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