Istruzione, salute e mobilità sono gli asset dai quali muove la Strategia Area interna Alto Medio Sannio. Questo pomeriggio, ad Agnone, presso il Teatro italo-argentino, la consegna ufficiale del relativo Accordo di programma quadro da parte della ministra per il Sud e la Coesione territoriale, Mara Carfagna. Presenti le massime autorità civili, militari e religiose,
oltre ad un nutrito gruppo di amministratori dei 33 Comuni coinvolti, segno inequivocabile dell’attenzione che c’è verso la Strategia nazionale per lo sviluppo delle Aree interne. PIù che una speranza, una certezza per adeguare la quantità e qualità dei servizi e per promuovere progetti di sviluppo che valorizzino il patrimonio naturale e culturale dell’intero comprensorio dei Comuni del Medio e dell’Alto Molise.
Nel suo intervento, il presidente Toma ha evidenziato come la sfida per il rilancio delle aree interne sia complessa ma, allo stesso tempo, ambiziosa. I Comuni dovranno guardare oltre i propri confini. È necessario puntare sulle peculiarità del territorio, valorizzandole e facendole conoscere anche attraverso quel turismo lento, green, a contatto con la natura, sempre più in voga.
Toma ha brevemente ricordato gli interventi posti in essere dal Governo regionale per il rilancio dei piccoli Comuni e quanto fatto in tema di promozione turistica: il Molise, finalmente, dopo anni, è riuscito a superare quel gap d’immagine e negli ultimi due anni ha fatto registrare numeri record in quanto a presenze turistiche. Per il governatore, transizione ecologica e sostenibilità sono le parole d’ordine che dovranno orientare l’azione programmatica dei territori.
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