Lo sciopero dei pescatori con la restituzione delle licenze è un atto drammatico per una categoria di lavoratori che coraggiosamente compone la filiera più delicata, ma probabilmente anche quella più pregiata, quella ittica.
Acli terra è a sostegno dei pescatori, attesa l’enorme difficoltà che rende inconveniente le “uscite” delle nostre flotte. L’associazione professionale aclista invierà il proprio messaggio al Sottosegretario Battistoni e in questa settimana il Presidente Nazionale, Nicola Tavoletta, sarà presente con incontri nelle marinerie del Tirreno e dell’Adriatico.
I pescatori hanno una funzione sociale importante nella vitalità delle nostre marinerie oltre ad avere un valore economico. Sono la vera anima delle coste italiane e delle acque interne, generando lavoro per tanti altri comparti, in primis quello della ospitalità turistica.
«Tutti noi apprezziamo, poi, la buona e salutare cucina di mare, ma ci poniamo la domanda di quanto sia difficile il mestiere del pescatore? – ha dichiarato Tavoletta – Alle normali difficoltà oggi si aggiunge anche l’aumento del prezzo del gasolio che ieri è scattato a 1 euro e 30 a litro rispetto agli 86 centesimi di una settimana fa, quando lo scorso anno oscillava tra i 30 e i 35 centesimi.
Non è possibile, per il comune bene sociale, salutare e del lavoro, non affrontare tale emergenza fondamentale per l’Italia. Siamo tutti con i nostri pescatori – ha concluso il Presidente – e solleveremo il tema con ogni sistema comunicativo possibile».
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