Le Acli provinciali di Latina attraverso un comunicato stampa sentono di voler ricordare al dibattito sociale e politico pontino una premessa ad ogni ragionamento attuale, scontata, ma alcune volte poco evidente oppure trascurata: “Latina e l’Italia sono Europa, noi siamo europei. Non vogliamo fare un comunicato retorico, ma ricordare, nel giorno dedicato a San Benedetto Patrono d’Europa, alcuni punti fondamentali per la nostra comunità”.
Il direttore delle Acli pontine, Nicola Tavoletta dichiara: “Le Acli a Latina hanno svolto lo scorso 8 febbraio il congresso provinciale collocando al centro la bandiera europea, sia simbolicamente che nel dibattito. Abbiamo sottolineato, in quella occasione, che la nostra è una comunità, non prevalentemente di destra e neanche di sinistra, ma soprattutto, storicamente, di Lavoratori Cristiani; identificazione propriamente rappresentata da San Benedetto”.
Tavoletta ribadisce la necessità che “dobbiamo lavorare culturalmente a far emergere Latina e la sua provincia quale realtà europea anche nella consapevolezza politica”. Ancora più significativa l’urgenza di intervenire su questi temi anche a seguito della “drammatica vicenda del distanziamento fisico”.
“Tanti sono e sono stati i segni benefici dell’Unione Europea – continua il direttore delle Acli pontine – nella nostra provincia, spesso trascurati anche questi, senza considerare che la stessa Unione nasce nella nostra Ventotene. La domanda è: quale segno la nostra comunità ha, invece, dato all’Europa da allora? Dobbiamo sentirci nei fatti europei, anche nella rigenerazione della stessa città capoluogo. Abbiamo tutte le carte in regola per non impaludarci e per essere una comunità protagonista della Europa del Lavoro e della socialità. Dopo il “distanziamento” apriamo Latina agli scambi europei in alleanze tra città del continente”, conclude Nicola Tavoletta.
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