PER GIORNATA MONDIALE, RICARICA ANCHE TELEFONINI E TABLET
Già da qualche settimana è operativa nel Palazzo del Quirinale la 96° Casa dell’acqua. L’iniziativa, che fa parte di un progetto nato a Roma nel 2013, con il duplice obiettivo di incentivare il risparmio idrico e la riduzione dell’uso della plastica, è la testimonianza concreta e quotidiana di quella strategia della sostenibilità che ACEA ha adottato in tutti i territori in cui è presente come gestore del servizio idrico.
Lo rende noto l’Acea. “Le Case dell’acqua, con la loro struttura verde scuro, rappresentano l’evoluzione hi-tech delle antiche fontane, erogano gratuitamente acqua naturale o frizzante e fanno ormai parte dell’arredo urbano della Capitale e dei comuni in cui sono state posizionate. Sono collocate in luoghi pubblici facilmente raggiungibili dai cittadini, vicino alle fermate della metropolitana, in posti di interesse turistico o di alto valore simbolico come il Colosseo o la Tenuta Presidenziale di Castel Porziano”, è spiegato.
Le 95 già state installate, 26 a Roma, distribuite nei quindici Municipi della città, e 69 nei Comuni della provincia e dell’area metropolitana, sono dotate anche di prese di alimentazione elettrica USB per la ricarica di tablet e cellulari, nonché di uno schermo per la trasmissione di informative aziendali e comunali. L’acqua distribuita è la medesima degli acquedotti e la qualità è certificata da rigorosi controlli periodici, svolti da ACEA dalle Asl competenti. Gli erogatori, che hanno una portata pari a 180 litri all’ora, consentono il riempimento di una bottiglia da un litro in 20 secondi. Dall’inizio della loro attivazione ad oggi, hanno distribuito oltre 96.800.000 di litri di acqua, a cui corrisponde un risparmio di produzione di bottiglie da un litro e mezzo per oltre un 1.000.000 di chili di plastica e una riduzione delle emissioni di CO2 equivalente a circa 3.873 tonnellate.
(Fonte: ANSA).
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