“La strage che si sta consumando in queste ore nella striscia di Gaza è la conferma che siamo davanti a un vero e proprio genocidio.

Almeno nove civili palestinesi, tra cui tre bambini, sono stati uccisi e un numero ancora da determinare è stato ferito nella notte in una nuova ondata di raid aerei israeliani su diverse parti della Striscia. L’Organizzazione mondiale della Sanità ha annunciato che il raid al Kamal Adwan Hospital ha messo fuori servizio quest’ultima importante struttura sanitaria nel Nord di Gaza. I primi resoconti indicano che alcuni reparti chiave sono stati gravemente bruciati e distrutti durante il raid.” Così Angelo Bonelli co-portavoce di Europa Verde e parlamentare di AVS

“Lo smantellamento sistematico del sistema sanitario a Gaza è una condanna a morte per decine di migliaia di palestinesi bisognosi di assistenza sanitaria. Questo orrore deve finire e l’assistenza sanitaria deve essere protetta. Non possiamo dimenticare che in 14 mesi sono più di 45.500 i morti: tra loro, in maggioranza, donne e bambini. Sono stati bombardati ospedali, scuole, campi profughi ed è stata distrutta la rete idrica e il sistema igienico sanitario. Più di 108 mila i feriti. Un conteggio dell’orrore che non risparmia nessuno, neanche i neonati, come la piccola Sila, di tre mesi morta per ipotermia la notte di Natale a Khan Younis, la terza in tre settimane a morire di freddo nelle tendopoli dei campi profughi. Non possiamo nemmeno dimenticare che a Gaza e in Cisgiordania sono stati uccisi dall’esercito d’Israele, dal 7 di ottobre ad oggi, almeno 170 giornalisti, mentre più di 130 sono stati arrestati. La Striscia è diventata ormai una landa desolata di macerie con quasi 2 milioni di profughi. A pochi giorni dal nuovo appello del Papa per il cessate il fuoco nella Striscia, e il richiamo al dolore per i “bambini mitragliati”, la politica italiana rompa gli indugi e sostenga la richiesta del Santo Padre perchè si indaghi per verificare se a Gaza sia stato commesso un genocidio ai danni del popolo palestinese. Chiedo a tutte le opposizioni da Schlein fino a Calenda di denunciare insieme alla Corte Penale internazionale gli orribili crimini commessi a Gaza, non possiamo più stare inermi.” conclude Bonelli.

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