Questa mattina si è tenuto il Convegno “Costruire ponti per l’equità e l’inclusione” su iniziativa della Senatrice Paola Binetti presso la sala Capitolare di Santa Maria sopra Minerva, alla presenza di Maria Teresa Bellucci (Viceministro del Lavoro e delle Politiche sociali); Lorenzo Cesa (presidente Del. Italiana Assemblea parlamentare NATO); Stefania Pucciarelli (pres. Commissione Diritti umani Senato); Giorgio Silli (sottosegretario Min. Affari esteri).

Si è tenuta inoltre una tavola rotonda sul ruolo delle associazioni, moderata dalla giornalista Rai Roberta Montoya, alla quale parteciperanno Jumana Trad (Fundaciòn Promociòn social FPS); Federica Colzani (Ascolom Aps) e Pierferdinando Casini (Associazione parlamentare Amici Italia-Venezuela). Il convegno ha acceso i riflettori su tre punti chiave, da cui dipende una reale integrazione: in ingresso, in itinere e in uscita.

Il primo è il diritto al riconoscimento dei titoli di studio già acquisiti nei Paesi d’origine; il secondo diritto che vorremmo fosse garantito più e meglio è quello alla salute visto che i cittadini stranieri sono mediamente esclusi dagli screening per le diagnosi precoci; il terzo diritto è il diritto alla pensione, difficile da maturare nel contesto dell’irregolarità e dell’illegalità tipica del lavoro in nero. “La dignità dei migranti, pur essendo riconosciuta come un diritto umano di rango primario, è scarsamente tutelata, soprattutto quando la tutela presuppone costi non indifferenti”, ha affermato Paola Binetti.

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