I premi IPA alle Università di Padova, Firenze, Pisa, Bologna, al Politecnico di Torino e all’INRIM. Premi speciali “Imprenditoria Femminile” alle Università di Genova, Brescia, Cagliari, Firenze, Modena e Reggio Emilia e al Politecnico di Torino.

In occasione dei festeggiamenti per la ricorrenza del 140mo anniversario dalla nascita dell’Ufficio Italiano Brevetti e Marchi del MIMIT, questa mattina, presso il salone degli Arazzi di Palazzo Piacentini, sono stati premiati i vincitori del concorso “Intellectual Property Award (IPA)”, ideato e organizzato dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy, in collaborazione con NETVAL e Invitalia.

Il Premio, che aveva come finalità il supporto e la valorizzazione economica dei titoli di proprietà industriale, era riservato ai migliori brevetti della ricerca pubblica (Università italiane, Enti pubblici di ricerca nazionali e Istituti di ricovero e cura) di sei ambiti tecnologici differenti: Medtech, Climatech, Agritech, The Energy of the Future, The Future from the Space, The Future of the City (mobilità, logistica, cyber security, telecomunicazioni).

La presentazione dei brevetti finalisti, scelti da un’apposita commissione composta da esperti del settore, imprenditori e specialisti di proprietà industriale, si è svolta alla presenza del viceministro Valentino Valentini, del capo dipartimento per le politiche per le imprese Amedeo Teti, del presidente di Netval Giuseppe Conti, dei dirigenti del Ministero e di Invitalia e della presidente del Comitato Impresa Donna.

Nell’ambito del concorso, che ha visto ben 225 candidature, è stato assegnato anche il premio speciale “Imprenditoria femminile” in favore dei migliori brevetti, uno per ciascuno dei sei ambiti tecnologici, promossi da gruppi di ricerca composti da almeno il 50% di donne e/o abbia come principal investigator una donna.

Il premio si inserisce all’interno del Programma “Azioni per la diffusione della cultura e la formazione imprenditoriale femminile” finanziato con risorse del PNRR.

Ai brevetti vincitori, oltre al conferimento di 10mila euro cadauno da utilizzare per la valorizzazione dei brevetti stessi, sarà dato ampio risalto nel corso della mostra “Brevetti”, evento conclusivo dei festeggiamenti per il 140mo anno dalla nascita di UIBM che si terrà a Palazzo Piacentini.

 

Brevetti vincitori del Premio IPA:

MEDTECH, Università degli Studi di Padova con il brevetto “Peptidi con attività antitumorali”

La tecnologia introduce un approccio originale nella lotta contro il cancro, un significativo passo avanti nella medicina di precisione, offrendo opzioni terapeutiche mirate, meno invasive, con effetti collaterali ridotti e migliori tassi di successo.

CLIMATECH, Università degli Studi di Firenze con il “Dispositivo per la sanificazione dell’aria mediante generazione di una barriera di radiazione ultravioletta in flusso d’aria”, una tecnologia che garantisce un ambiente sicuro e salubre grazie ad una barriera di protezione contro le infezioni delle vie aeree in ambienti ad elevata densità di persone.

AGRITECH, Università degli Studi di Pisa con il brevetto “Sistema esperto per la determinazione dell’evapotraspirazione reale di una superficie vegetata”.

Il sistema consente di ridurre il consumo di acqua, garantendo un uso efficiente delle risorse idriche in zone colpite da siccità. Contribuisce alla salute dell’ambiente e alla resilienza delle coltivazioni.

THE ENERGY OF THE FUTURE, INRIM Istituto nazionale di Ricerca Meteorologica con il “Procedimento per rilevare un arco elettrico che occorre fra una linea aerea di contatto ferroviaria e un’unità di trazione ferroviaria e corrispondente disposizione di rilevamento”.

La tecnologia ottimizza le prestazioni operative delle linee e riduce i guasti, contribuendo ad una rete ferroviaria più sicura, sostenibile ed efficiente.

THE FUTURE FROM THE SPACE, Politecnico di Torino con un brevetto relativo ad una “Struttura di tipo gonfiabile, in particolare per un braccio robotico”

La tecnologia, con il suo ingombro ridotto e la capacità di operare in contesti ampi, ottimizza l’utilizzo dello spazio a bordo dei veicoli spaziali, migliorando l’efficienza e la sostenibilità delle missioni di esplorazione dello spazio.

THE FUTURE OF THE CITY, Alma Mater Studiorum Università di Bologna con il “Dispositivo per ammortizzare urti sui caschi e relativo casco”

Il dispositivo risponde alla necessità di una maggiore sicurezza stradale per i veicoli a due ruote offrendo una protezione superiore contro le lesioni cerebrali grazie ad un casco dal design ottimizzato.

Brevetti vincitori del Premio speciale “Imprenditoria Femminile”:

MEDTECH, Università degli Studi di Genova con “Metodo di produzione di matrici compatte gastroritentive per il rilascio controllato di sostanze attive e matrici compatte così ottenute”

CLIMATECH, Università degli Studi di Brescia con” Metodo di recupero di materiali da rifiuti o scarti tramite processo carbotermico migliorato”

AGRITECH, Università degli Studi di Cagliari “Processo per la produzione di una miscela lisciviante da scarti di prodotti caseari”

THE ENERGY OF THE FUTURE, Politecnico di Torino “Metodo di controllo di una rete di teleriscaldamento”

THE FUTURE FROM THE SPACE, Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia, “Procedimento di fabbricazione additiva e prodotto ottenibile tramite il procedimento”

THE FUTURE OF THE CITY, Università degli Studi di Firenze “Sistema a bordo di un veicolo per l’individuazione su piste di oggetti estranei o detriti (“fod”), discontinuità o fratture della pavimentazione e veicolo comprendente almeno un tale sistema”.

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