A CURARE IL PROGRAMMA DI AZIONI DAL VIVO DI ARTE FIERA 2025 SARÀ DUNQUE ANCORA BRUNA ROCCASALVA, DIRETTRICE ARTISTICA DELLA FONDAZIONE.

Il sodalizio, intrapreso nel 2023, conferma la volontà di Fondazione Furla e Arte Fiera di lavorare insieme sul tema della performance, presente ad Arte Fiera fin dalle prime edizioni e divenuto un elemento distintivo della manifestazione bolognese.

Per Fondazione Furla, si tratta di un ritorno alla performance dopo la rassegna Time After Time, Space After Space presentata al Museo del 900 di Milano (2017-18); per Arte Fiera, è la conferma di un legame con questo linguaggio artistico iniziato con l’edizione del 1976, in cui furono le gallerie stesse a presentare un programma di performance che ora appartiene alla storia dell’arte.

L’artista invitata da Bruna Roccasalva, Direttrice artistica della Fondazione, a presentare una performance durante la prossima edizione di Arte Fiera è Adelaide Cioni (Bologna, 1976).

La ricerca dell’artista si muove all’interno di un campo di indagine che incrocia diverse forme espressive come la pittura, la musica, la danza e il teatro, ma ha il suo punto di partenza nel disegno. Prendendo le mosse da una riflessione sull’origine del segno, l’artista esplora i pattern, ovvero il ricorrere di motivi decorativi astratti sia in natura che in manufatti artistici di tutte le epoche, rielaborandoli all’interno di una pratica che parte dal disegno ma diventa anche indagine sul colore e la forma, sul corpo e il linguaggio, sullo spazio e il movimento.

Adelaide Cioni, Song for a Square, a Circle, a Triangle, 2023, Performance, Mimosa House, London, UK (Courtesy Mimosa House, London e P420, Bologna. Ph.Tim Smyth)

La collaborazione fra Arte Fiera e Fondazione Furla ha esordito nel 2023 con Rescue del collettivo israeliano Public Movement, un’impressionante coreografia basata sui movimenti delle squadre di soccorso che operano sui siti di catastrofe, ambientata in uno scenario apocalittico di macerie di cemento.

Public Movement, Rescue, by Arte Fiera in collaborazione con Fondazione Furla, Courtesy of Public Movement and Vistamare, Milano / Pescara

Nel 2024 la protagonista è stata l’artista peruviana Daniela Ortiz con l’installazione partecipativa Tiro al Blanco, un tirassegno in cui i bersagli che il pubblico era invitato a colpire erano sagome raffiguranti bombe, droni e altri strumenti bellici.

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