Pierluigi Fiorenza dialoga con Antonio Polito intorno a “Il Costruttore. Le cinque lezioni di De Gasperi ai politici di oggi” Ed. Mondadori nell’ambito della rassegna di Casa del Contemporaneo.
La rassegna PLATEALMENTE dal libro alla scena, inserita nella proposta artistica di Casa del Contemporaneo, ospita nella spazio teatrale di Via Allende un nuovo incontro con autore. Sarà il giornalista, scrittore ed editorialista di origini stabiesi Antonio Polito a dialogare con il pubblico intorno a temi ancora di grande attualità politica e storica a partire dai contenuti del suo libro “Il Costruttore. Le cinque lezioni di De Gasperi ai politici di oggi” edito da Mondadori. A condurre il dibattito al Teatro Karol – venerdì 25 ottobre inizio ore 18:30 – il curatore della rassegna Pierluigi Fiorenza affiancato dalla giornalista Maria Pia Nocerino.
Nel settantesimo anniversario della morte di De Gasperi – e mentre è in corso a Roma il processo di beatificazione che entro il Giubileo del 2025 potrebbe portare alla consacrazione di venerabilità – Polito pone la propria attenzione su cinque aspetti specifici della politica degasperiana di straordinaria attualità. Dalla sua concezione della democrazia come “antidittatura”, alla politica estera, alla gestione della spesa pubblica, all’intervento nel Mezzogiorno il dichiarato intento di scrivere per suggerire un modello a chi oggi guida o si candida a guidare l’Italia, ai politici dei nostri tempi.
“Chi vuole rottamare, chi promette di asfaltare, chi minaccia di usare la ruspa. I politici dei nostri giorni amano distruggere, annunciano di voler abbattere l’edificio del passato, anche se di solito finiscono per abbattersi da soli. Ci fu invece un uomo, quando l’Italia era ancora un regno ma stava per diventare una repubblica, che si propose come ‘costruttore’: Alcide De Gasperi” – così Polito in una nota al libro – “Intorno a lui, le macerie della guerra provocate da un grande distruttore. Eppure, De Gasperi riuscì a ricostruire l’Italia. In otto anni da presidente del Consiglio mandò via il re, difese l’integrità territoriale di un Paese sconfitto, ottenne i finanziamenti del Piano Marshall, portò Roma nel Patto atlantico e costruì l’embrione dell’Europa unita con Francia e Germania, creò la Cassa del Mezzogiorno e l’Eni di Mattei, promosse le grandi riforme sociali e avviò il miracolo economico. Invece di una rivoluzione, fece una democrazia”.
Per il pubblico l’ingresso è libero fino a esaurimento posti; la Mondadori Bookstore sarà disponibile in sede con un punto vendita del libro. Sponsor dell’iniziativa Hotel Stabia e Taverna Mafalda.
Ancora dello scenario politico contemporaneo con voci autorevoli del mondo dell’informazione si parlerà nel prossimo appuntamento di PLATEALMENTE al Teatro Karol, in programma giovedì 7 novembre: ospite Sergio Rizzo e il suo “Io so’ io, Come i politici sono tornati a essere intoccabili” ed. Solferino.
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