FRUTTO DI UNA PRESTIGIOSA COLLABORAZIONE, LA MOSTRA È UN FOCUS COMPLETO SULLA RICERCA ARTISTICA DI GIOVANNI ANSELMO.

Organizzata dal Guggenheim Museum Bilbao in collaborazione con il MAXXI, la mostra prosegue la ricerca avviata dalla sua curatrice Gloria Moure mettendo in luce l’unicità dell’arte di Anselmo.

Un viaggio nella sua carriera dagli anni Sessanta a oggi per raccontare l’approccio creativo di un artista che ha indagato attivamente e con grande sensibilità le energie, le forze e le dinamiche che governano l’universo.

Tra il visibile e l’invisibile, le opere in mostra restituiscono al pubblico il ritratto di un artista legato al gruppo dei Poveristi, ma che al contempo ha saputo smarcarsi da qualsiasi etichetta creando il proprio alfabeto artistico, che nella fisicità, nei concetti di spazio e di tempo nonché nell’ampia gamma di mezzi ed elementi adoperati ha trovato la sua caratterizzazione.

 

IL CATALOGO

Giovanni Anselmo. Oltre l’orizzonte

a cura di Gloria Moure

testi di Marta Blavia, Gabriele Guercio, Gloria Moure, Francesco Stocchi

edizione italiana

Poligrafa editore 2024

26×19 cm

256 pagine

Pubblicato in occasione della mostra, il volume traccia il percorso di Giovanni Anselmo dagli anni Sessanta agli ultimi lavori, un ampio racconto che attraversa tutta la carriera dell’artista e riunisce immagini, saggi, una biografia critica e una bibliografia selezionata. Fulcro della pubblicazione è l’ampia sezione dedicata alle opere in cui le fotografie si affiancano agli scritti dell’artista: statements, brevi commenti e descrizioni dei lavori proiettano il lettore nell’universo di Giovanni Anselmo, un mondo dominato da forze, materiali e “situazioni di energia”. Grande attenzione è dedicata all’apparato iconografico del volume: circa 150 immagini tra vedute di allestimento, foto storiche e più recenti, scatti d’autore che ricostruiscono il percorso di Anselmo e i suoi interventi nei diversi spazi espositivi. A chiusura del catalogo una ricca antologia critica: diverse interviste di critici italiani e internazionali delineano il ritratto di un artista lontano da qualsiasi forma di categorizzazione.

 

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