“Il 4 novembre è la festa della vittoria dell’Italia nella Prima guerra mondiale, che completò le guerre risorgimentali. Ma è anche un monito, che parte proprio da un cimitero di guerra, sull’orrore della guerra e sulla sua inutilità. Questi due sentimenti, la gratitudine verso chi è caduto per il paese, e la nostra volontà di pace, oggi si incarnano in questa manifestazione dove il popolo italiano incontra le sue Forze Armate chiedendo pace, giustizia e libertà”.

Così il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano questa mattina al Sacrario militare dei Caduti d’Oltremare di Bari, partecipando alle celebrazioni per la giornata dell’Unità nazionale e delle Forze Armate, a cui ha preso parte il presidente del Senato Ignazio La Russa in rappresentanza del Capo dello Stato.

Presenti, fra gli altri, il ministro per gli Affari europei, Raffaele Fitto, in rappresentanza del Governo, il viceministro della Giustizia Francesco Paolo Sisto, il sottosegretario alla Salute Marcello Gemmato, il sindaco di Bari Antonio Decaro e le autorità civili e militari.

Il Sacrario di Bari raccoglie i resti di oltre 75mila soldati, marinai e aviatori, caduti nei due conflitti mondiali, di cui 41mila ignoti.

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