UN CAMBIO CULTURALE, ANCHE ATTRAVERSO UNA MAGGIORE RESPONSABILIZZAZIONE E IL CONSEGUENTE EMPOWERMENT DELLE PERSONE.

E’ l’obiettivo dell’accordo sottoscritto da Fincantieri con Fim, Fiom e Uilm Nazionali e l’Esecutivo del Coordinamento Sindacale Nazionale. Un importante e innovativo accordo sul nuovo modello organizzativo denominato “Work FOR Future” e, come primo importante passo in tale ambito, sull’applicazione dello strumento dello smart working.

L’accordo prosegue nel filone di relazioni industriali fortemente partecipative che ha caratterizzato l’ultimo periodo ed è volto a migliorare ulteriormente la conciliazione vita-lavoro, il benessere e la centralità delle persone. L’introduzione del nuovo modello organizzativo “Work FOR Future” si colloca in un contesto più ampio di progetti di evoluzione tracciati nel Piano Industriale del Gruppo, con particolare attenzione ad un cambiamento culturale mirato al miglioramento del clima e dell’ambiente lavorativo, conferendo assoluta attenzione alle persone anche attraverso una maggiore responsabilizzazione e il conseguente empowerment.

Lo smart working verrà reso parte integrante del nuovo modello organizzativo, che si basa sul lavoro per obiettivi e sull’orientamento al risultato attraverso il monitoraggio di specifici KPI (Key Performance Indicators). In tal senso, l’accordo introduce miglioramenti sulle modalità di ricorso allo smart working,

anche favorendo il rispetto del confine tra gli spazi personali e quelli professionali. In particolare, aumenteranno il numero di giornate fino a 8 mensili, si amplierà il perimetro delle risorse che potranno accedere a tale modalità di svolgimento della prestazione lavorativa e verrà rafforzato il diritto alla disconnessione.

Nell’ottica di promuovere l’inclusione, ulteriori giornate di smart working al mese saranno disposte a favore della genitorialità e dei lavoratori con gravi esigenze di salute proprie o dei familiari.

(adnkronos)

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