SEMPRE PIÙ NELLA BUFERA LA POSIZIONE DI PINO BRUNO, PRESIDENTE DELLA CAMERA DI COMMERCIO IRPINIA SANNIO, OGGI SEI CONSIGLIERI DI GIUNTA SU SETTE HANNO BOCCIATO I PUNTI AGLI ORDINI DEL GIORNO E HANNO ABBANDONATO PER PROTESTA L’AULA CONSILIARE.
In una nota inviata alla stampa i consiglieri di giunta: Ignazio Catauro, Rita De Luca, Marianna Venuti, Amalia Della Sala, Oreste La Stella e Gaetana Addesa dichiarano che “La mancata approvazione dei verbali sedute precedenti comporta, di conseguenza, la inopportunità di proseguire con la deliberazione sui successivi punti all’ordine del giorno della seduta odierna, e pertanto i componenti di Giunta Catauro, De Luca, Venuti, Della Sala, La Stella e Addesa annunciano l’abbandono della seduta”.
Una scelta chiara che segue la netta presa di posizione critica nei confronti di Bruno delle sigle che di fatto rappresentano la maggioranza in giunta e in consiglio: “alla luce di quanto verificatosi nelle ultime tre sedute di giunta, – continuano i sei consiglieri di giunta – compresa l’odierna, e di quanto accaduto nell’ultimo consiglio del 4/11/2022, in cui si è riscontrato che l’approvazione del Bilancio previsionale infra annuale ha visto il voto favorevole di solo 11 Consiglieri su 33, approvato solo grazie all’astensione di un nutrito gruppo di Consiglieri, La invitiamo, nell’interesse della Camera Irpinia Sannio, dei territori e del tessuto imprenditoriale delle province di Avellino e Benevento, a prendere atto che, anche se con motivazioni diverse, la gran parte dei componenti di Giunta e di Consiglio, ormai non ripongono più fiducia per la continuità del suo mandato”.
Un invito molto garbato ed educato a Bruno a prende coscienza di un fatto oramai incontrovertibile e confermato dai numeri, cioè che non ha più la maggioranza: “In questa situazione di stallo amministrativo, – continuano nella nota i componenti di giunta Catauro , De Luca, Venuti, Della Sala, La Stella e Addesa – per niente hanno aiutato alcune Sue dichiarazioni, anche pubbliche, in merito a presunte richieste inaccettabili o imposizioni per l’occupazione di poltrone. Gli scriventi non hanno da chiedere eventuali ‘contropartite’ e La invitano a prendere atto, oltre dello stallo amministrativo, anche di un incontrovertibile rapporto di fiducia, ormai, venuto a mancare anche con una ampia maggioranza dei Consiglieri camerali. Confidiamo nel suo acume politico che, nel rispetto di un garbo istituzionale, possa dettare le sue scelte imminenti per consentire all’Ente di procedere e affrontare le prossime importanti tappe amministrative con una ampia adesione per un nuovo percorso” concludono i sei della Giunta.
Commenti recenti