L’IDEA NEL CORSO DELL’INCONTRO PRESIEDUTO DAL MINISTRO. RILASCIATA LA PRIMA AUTORIZZAZIONE UNICA, SOLO 12 GIORNI DOPO LA DOMANDA.

“Le Zone Economiche Speciali del Sud sono una concreta opportunità per l’impresa e per i territori: per questo ho avviato oggi un tavolo con i rappresentanti di Confindustria. Il passo successivo sarà l’apertura di una fase di collaborazione strutturata e costante nel tempo”. Lo ha affermato il ministro per il Sud e la Coesione territoriale Mara Carfagna al termine di una riunione alla quale hanno partecipato i Commissari delle otto ZES, il direttore dell’Agenzia per la Coesione territoriale Paolo Esposito e i rappresentanti di Confindustria delle regioni meridionali, guidati dal vicepresidente e responsabile per le politiche di Coesione Vito Grassi.

Il ministro ha fatto il punto sullo stato di attuazione degli interventi sulle ZES previsti nel PNRR, dalla riforma della governance alle opere collegate, e ha confermato che il processo è “molto avanzato rispetto ai tempi italiani”.

In particolare, il ministro ha annunciato che la ZES Campania ha rilasciato la prima autorizzazione unica, appena dodici giorni dopo la presentazione della domanda dell’investitore interessato attraverso lo Sportello unico digitale. E le richieste “sono già decine” nelle quattro aree (Abruzzo, Sicilia Orientale e Sicilia Occidentale, oltre alla Campania) che hanno attivato gli sportelli, mentre le altre quattro sono quasi pronte a partire.

Il ministro ha indicato gli obiettivi della collaborazione con gli industriali, grazie al loro “osservatorio privilegiato” sul sistema produttivo italiano e internazionale: un miglior controllo di criticità e opportunità; un’azione comune a sostegno della ricerca di partner esteri; sinergia nella possibile riperimetrazione delle Zone e nella loro ‘specializzazione’.

“Ho verificato oggi – ha affermato in conclusione il ministro – che questa visione è largamente condivisa: questo mi incoraggia ad avviare il passo successivo, e cioè l’apertura di una fase di collaborazione strutturata e costante nel tempo. Penso a un tavolo di stabile valutazione e confronto tra le parti presenti a questo incontro, sancito da un chiaro protocollo di intesa”.

Leave a Reply

  • (not be published)