Fornire ai dirigenti e ai funzionari delle regioni e di enti pubblici territoriali le capacità manageriali di alto profilo nel settore dell’antincendio boschivo, indispensabili per gestire la complessa problematica della pianificazione della lotta attiva agli incendi boschivi, sotto un profilo sia tecnico che giuridico: con questo obiettivo l’Università Giustino Fortunato lancia il primo Master universitario di II livello in “Esperti in salvaguardia degli ecosistemi forestali dal fenomeno degli incendi boschivi”. Coordinato dal prof. Marco Di Fonzo, esperto in tecnologie per la tutela dell’ambiente, con oltre 20 anni di esperienza nel settore antincendio boschivo (A.I.B.), il master è stato presentato a Roma presso la sede della Società Geografica Italiana – Palazzetto Mattei in Villa Celimontana, Via della Navicella, 12.
Il prof. Antonio Ciaschi Prorettore dell’Università Giustino Fortunato ha sottolineato quanto sia importante per l’Unifortunato poter costruire percorsi formativi attenti alla tutela del paesaggio e alla prevenzione ambientale. Inoltre, ha aggiunto “tenendo conto dei cambiamenti climatici è cruciale avere uno sguardo sempre attento alla nostra casa comune”.
“Ogni anno in Italia e nel mondo i territori sono devastati dagli incendi boschivi. E’ un fenomeno di natura planetaria particolarmente virulento in Italia e nel bacino del Mediterraneo, dove ultimamente le temperature nel periodo estivo raggiungono dei picchi elevatissimi che stressano le foreste e le predispongono ad essere aggredite dal fenomeno degli incendi boschivi” ha osservato il prof. Marco Di Fonzo.
Il percorso formativo, ha proseguito “è caratterizzato da una didattica incentrata su una modalità mista formata da docenti universitari e da numerosi dirigenti e funzionari della pubblica amministrazione, in grado di rilasciare ai discenti, da un lato il necessario bagaglio di competenze di dominio, e dall’altro di consentire un confronto con esperti di qualificata esperienza pluridecennale sulla lotta attiva agli incendi boschivi. Il master intende quindi colmare una carenza a livello nazionale di offerta didattica e formativa universitaria di alto livello di specializzazione nell’ambito di questo settore. Saranno inoltre affrontati i temi della pianificazione territoriale e di gestione del rischio incendi boschivi per mitigare il fenomeno e garantire una idonea protezione del patrimonio boschivo e naturalistico del nostro Paese”.
Il master ha un notevole impatto sociale e rilevanza pratica considerando che il decreto legge sul contrasto degli incendi boschivi approvato nel novembre 2021 prevede, infatti, l’adozione di un Piano nazionale triennale di coordinamento per l’aggiornamento tecnologico e l’accrescimento delle capacità operative nelle azioni di previsione, prevenzione e lotta attiva agli incendi boschivi. A tale scopo sono stati destinati fondi alle Regioni alle quali spetta la competenza in materia di previsione, prevenzione e lotta attiva agli incendi boschivi, compresa l’elaborazione dei piani regionali di previsione, prevenzione e lotta attiva agli incendi boschivi.
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