Domenica 1° agosto torna l’appuntamento con la prima domenica del mese gratuita, promossa da Roma Culture, Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali. Tutti i visitatori – residenti e non – possono accedere gratuitamente ai musei civici, all’area archeologica del Circo Massimo (dalle ore 9.30 alle 19.00, ultimo ingresso ore 17.50), all’area archeologica dei Fori Imperiali (ingresso dalla Colonna Traiana dalle 08.30 alle 19.15, ultimo ingresso 18.10) e al percorso pedonale dell’area archeologica del Teatro di Marcello (dalle ore 9 alle ore 19.00). È possibile percorrere gratuitamente anche la passeggiata serale nell’area archeologica dei Fori Imperiali (dalle 18.30 alle 21.50, ultimo ingresso) con visita guidata itinerante che dal Foro di Traiano, attraverso il passaggio sotto via dei Fori Imperiali, conduce al Foro di Cesare.
Per partecipare all’iniziativa è obbligatoria la prenotazione allo 060608 (entro venerdì 30 luglio) oppure nei Tourist Infopoint (anche il giorno stesso).
In occasione della prima domenica gratuita di agosto, si possono visitare i Musei Capitolini, i Mercati di Traiano – Museo dei Fori Imperiali, il Museo dell’Ara Pacis, la Centrale Montemartini, il Museo di Roma, il Museo di Roma in Trastevere, la Galleria d’Arte Moderna, i Musei di Villa Torlonia, il Museo Civico di Zoologia, il Museo di Scultura Antica Giovanni Barracco, il Museo Carlo Bilotti – Aranciera di Villa Borghese, il Museo Napoleonico, il Museo Pietro Canonica a Villa Borghese, il Museo della Repubblica Romana e della memoria garibaldina, il Museo di Casal de’ Pazzi, il Museo delle Mura e la Villa di Massenzio. I musei civici aprono le porte gratuitamente ai visitatori con i capolavori delle collezioni permanenti e le numerose mostre temporanee in corso. Qui una scelta ragionata delle cose da vedere nelle diverse sedi espositive.
Tutte le informazioni e gli aggiornamenti si potranno seguire su www.museiincomuneroma.it e culture.roma.it e sui canali social di Roma Culture, del Sistema Musei e della Sovrintendenza Capitolina. Servizi museali a cura di Zètema Progetto Cultura.
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