“Natura in Musica” presenta i primi due eventi live della stagione, che vedranno la partecipazione dell’alto sassofonista sannita Vincenzo Saetta, protagonista di un workshop dal titolo “L’Arte dell’improvvisazione”, in collaborazione con gli studenti del Liceo Musicale – Coreutico Guacci di Benevento, e di un concerto solista dal titolo “Mudrawood”.
5 GIUGNO – OASI WWF CAMPOLATTARO – WORKSHOP “L’ARTE DELL’IMPROVVISAZIONE” CON VINCENZO SAETTA
6 GIUGNO – OASI WWF CAMPOLATTARO – “MUDROWOOD” CONCERTO SOLO DI VINCENZO SAETTA
Entrambi gli eventi, nati dalla sinergia con il WWF SANNIO e promossi dall’associazione “So What”, si inseriscono nelle manifestazioni organizzate dal WWF per celebrare la Giornata Mondiale dell’Ambiente il 5 e il 6 giugno, presso l’Oasi WWF Lago di Campolattaro.
La grande festa della natura prenderà il via alle ore 18 di sabato 5 giugno con il seminario dal titolo “L’Arte dell’improvvisazione”. Vincenzo Saetta dirigerà gli studenti del Liceo Musicale Guacci in un intensivo laboratorio che vedrà la partecipazione anche dei visitatori dell’Oasi. Sempre alle 18 ma di domenica 6 giugno sarà la volta di “Mudrawood” concerto solo sax di Vincenzo Saetta. Il jazzista campano si immergerà nella natura immacolata dell’osservatorio dell’Oasi di Campolattaro in un mix musicale tra contemporaneità e tradizione.
“Con il progetto Natura in musica, grazie alla sensibilità di Luca Aquino con i suoi collaboratori, stiamo scoprendo una nuova dimensione dell’oasi che ci permetterà di valorizzare ancora di più la sua biodiversità. Colori e suoni che cambiano con le stagioni, che si intrecciano con la musica, ci daranno nuove emozioni” dichiara Camillo Campolongo, presidente del WWF SANNIO.
“Natura in Musica” è il nuovo progetto green finanziato attraverso il POR Campania FESR 2014-2020 (Obiettivo specifico 3.3 – Azione 3.3.2) e ideato dal musicista Luca Aquino, insieme all’ambientalista Camillo Campolongo, al dottore commercialista Nunzio Aquino, all’esperto di marketing territoriale Alessandro Valente, al costruttore olandese di ottoni Hub Van Laar e ad uno staff organizzativo interamente sannita, coordinato dal giornalista Giuseppe Di Martino.
La manifestazione è incentrata sulla promozione e la fruizione dell’inestimabile patrimonio ambientale sannita, valorizzando ed esaltando il connubio tra musica e beni ambientali e culturali.
Il nuovo progetto naturalistico di Luca Aquino entra così nel vivo della seconda fase di realizzazione, quella più intrigante, che vedrà il coinvolgimento del pubblico, dei visitatori e degli studenti nell’Oasi del Lago di Campolattaro.
Dopo i difficili mesi di chiusure forzate, questo weekend rappresenta un importante punto di partenza per portare a compimento l’ambizioso progetto messo in piedi dal visionario Luca Aquino. Lo scopo finale è quello di valorizzare l’area WWF di Campolattaro, creando un legame crossmediale tra tutela ambientale, didattica, musica di qualità e creazione di contenuti originali tramite la realizzazione di quattro mini documentari, uno per ogni stagione, girati in 4k dal videomaker Antonio Spagnoletti e dalla sua troupe e accompagnati da quattro colonne sonore registrate da musicisti internazionali. Le immagini riprenderanno il paesaggio faunistico e floreale del lago di Campolattaro e verranno integrate con le riprese effettuate durante i seminari e i concerti.
“Sono contento di collaborare col WWF. Amo la natura quanto la musica e questo progetto è un bel respiro, dopo un lungo periodo di apnea” dichiara Luca Aquino, “Jazz, green, seminari, colonne sonore, video, concerti nei boschi oppure sulle canoe, percorsi in bici. Sembra una favola. Speriamo che si ripeta anche l’anno prossimo” è l’auspicio del trombettista beneventano.
Il progetto si inserisce nella strategia regionale di valorizzazione degli attrattori culturali e turistici attraverso interventi di sostegno alle imprese creative turistiche e culturali, che mostrano la capacità di integrare le risorse del territorio e soprattutto attivare percorsi di autosostenibilità.
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