“Come consiglieri comunali dei gruppi PD e Dei Goti abbiamo sollecitato riscontri alle interrogazioni e alle richieste (certificazioni, accesso atti, ecc.) fatte, in più occasioni, ai vertici di questa amministrazione soprattutto in merito ai provvedimenti intrapresi relativi all’emergenza sanitaria covid-19. Relativamente ai contributi di cui al DPCM del 24.9.2020, stanziati dal governo centrale nella seconda ondata dell’emergenza per far fronte ai bisogni della fascia di popolazione messa più in difficoltà dalle limitazioni imposte per contenere il virus, il 21 e il 31 dicembre 2020, abbiamo proposto una formale interrogazione a risposta scritta ai sensi dell’art.31 del regolamento comunale con la quale chiedevamo se le somme stanziate dal governo centrale fossero state attribuite/ripartite, e quale era il numero delle domande di adesione inoltrate e quante, invece, escluse dai predetti contributi. Il tutto semplicemente per assolvere al nostro ruolo ed alla richiesta di spiegazioni e chiarimenti che vengono a noi chiesti. Siamo convinti che non vi siano state azioni discriminatorie e di disuguaglianza ma laddove emergessero saranno immediatamente segnalate. Ancora, però, non sono pervenuti riscontri e risposte.
In particolare, relativamente a tali contributi, che vedono destinare al Comune di Sant’Agata de’ Goti oltre centomila euro, nelle nostre richieste abbiamo evidenziato la necessità di un’azione di semplificazione amministrativa. Infatti crediamo che sia opportuno apportare necessari accorgimenti e riproporre, fino ad esaurimento fondi, misure ed azioni che possano dare risposte alla profonda crisi socio economica che stiamo attraversando e che consentano l’accesso ad una più ampia platea al momento non sufficientemente coinvolta come quella rappresentata dalle cosiddette nuove povertà o fasce di “nuove fragilità socio economiche”.
Silenzio tombale.
Il giorno 11 gennaio 2021 abbiamo inoltre interessato dell’argomento anche i Presidenti delle Commissioni Consiliari Permanenti proponendo una immediata iniziativa e verifica per destinare, coerentemente alle finalità delle somme rese disponibili dal Governo centrale, parte dei detti fondi (a titolo di contributo a fondo perduto) per le spese di gestione sostenute o a sostenersi per quella che si presenta come la vera grande sfida del momento, ovvero di una imprescindibile ma complessa ripartenza di tutte quelle attività economiche commerciali e artigianali operanti nel Comune di Sant’Agata de’ Goti. Sarebbe un concreto e tempestivo aiuto per le attività innanzi indicate al fine di fronteggiare le difficoltà correlate all’epidemia Covid-19 che rientrerebbe anche nell’ottica di quella che è stata la proposta di “REGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE ED INCENTIVAZIONE ALLE ATTIVITÀ IMPRENDITORIALI NEL CENTRO STORICO DEL COMUNE DI SANT’AGATA DE GOTI (BN)”, avente proprio la finalità di promuovere il rilancio socio-economico di quanti operano nel Comune di Sant’Agata De’ Goti sia dal punto di vista commerciale che artigianale. Tale proposta è stata già depositata nel periodo aprile/maggio 2020 e portata in discussione presso la competente commissione consiliare permanente, e chiediamo che possa essere approfondita.
Ci siamo resi disponibili a discutere e fornire, per quanto di nostra competenza, il supporto a tali proposte, da rendersi immediatamente attuative, attraverso un necessario ed urgente lavoro di approfondimento nelle preposte costituite Commissioni Consiliari Permanenti, ciascuna per le proprie competenze.
Attendiamo ancora fiduciosi, nonostante tutto, sebbene l’indifferenza e l’immobilismo fanno da padroni per questa maggioranza.”
COMUNICATO STAMPA ricevuto dal Gruppo PD e De Goti il 18 gennaio 2021
Commenti recenti