Dura lettera della Uil-Fpl e della Cisl Funzione pubblica sulle parole che il primo cittadino di San Lorenzello avrebbe pronunciato in Consiglio comunale nei confronti degli agenti di Polizia municiplale:
“Abbiamo letto – si legge nella nota stampa – con molta sorpresa le dichiarazioni del Sindaco di San Lorenzello espresse al Consiglio Comunale del 15 luglio 2020 con la durissima ed offensiva reprimenda sui vigili urbani accusati di essere negligenti, svogliati, incapaci e di fatto fannulloni. Onestamente non riusciamo a capire il perché di tanta acredine nei confronti dei due unici dipendenti Vigili Urbani che, nonostante hanno sempre svolto con zelo e dedizione le loro funzioni, da anni sono costretti a subire siffatti apprezzamenti. Non è certo la prima volta che questo accade, ma nonostante ciò, il personale di vigilanza svolge il lavoro oltre i termini contrattuali assumendosi spesso responsabilità non dovute, ma portate a termine proprio per non creare disagio ai cittadini e dare comunque un servizio che, non dimentichiamolo, dipende direttamente dal Sindaco il quale, però, con le dichiarazioni rese attesta che non riesce a far funzionare alla meglio il servizio di Polizia Municipale, dando colpe agli operatori. Nessuna inerzia egregio sindaco, ne tantomeno la ricerca dell’intoppo , ne tantomeno ancora “ ….strategie o percorsi amministrativi opposti! E’ appena il caso di evidenziare e denunciare che, nonostante siano obbligatori per legge molti adempimenti relativi alla Polizia Municipale, non sono stati ancora approvati
dai rispettivi organi politici comunali, valga per tutti il regolamento della polizia municipale ed il regolamento per i servizi resi a terzi, quest’ultimo indispensabile per contenere la spesa comunale. Ricordiamo ancora il primato del comune di San Lorenzello che, unico in Italia, ha provveduto negli anni scorsi a degradare i vigili, con un provvedimento a nostro parere illegittimo e che tuttavia i lavoratori, nonostante il parere di merito espresso dalle
Organizzazioni Sindacali, non hanno voluto contestare nelle opportuni sedi giudiziarie. Ci aspettiamo a questo punto una decisa inversione di rotta da parte dell’Amministrazione, se non altro per evitare ulteriori contenziosi che si rivelano estremamente onerosi per l’ente e, in ultima analisi, sarebbero pagati da tutti i cittadini laurentini“.
ANTONIO FORGIONE – ANTONIO PAGLIUCA
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