23.02.2023
Se c’è una cosa alla quale la maggior parte degli italiani non rinuncia è il caffè. La bevanda che accompagna un po’ tutti, dall’inizio della giornata, fino a dopo ogni pasto. C’è chi lo preferisce amaro, chi dolce, oppure c’è chi lo vuole più corto e concentrato, chi lo sceglie leggermente più lungo: il caffè, in tutte le sue forme, se fatto con elementi di qualità, è quasi una magia per le papille gustative. Con lo sviluppo della tecnologia, anche le macchine del caffè si sono evolute, e c’è chi spende cifre davvero importanti per averne una professionale in casa, e poter gustare un caffè buono come al bar. Ma realmente anche a casa si può avere un caffè simile a quello del bar? Sono in molti a non pensarla così e ritengono che, malgrado la macchinetta a casa sia più comoda, il momento al bar resti sempre un momento unico da gustare ed assaporare. Quali sono i trucchi del bar? Perché, il più delle volte, la differenza è sostanziale, rispetto a una preparazione casalinga?
Il caffè del bar è più buono? Anche la chimica ci mette lo zampino
Potranno sembrare fattori irrilevanti, ma sulla qualità del caffè incidono anche variabili della temperatura, dell’acqua, della distribuzione delle particelle, del rapporto tra acqua e caffè, della qualità del caffè e della miscela. Inoltre, anche se pensi sia il contrario, in realtà nel caffè di casa c’è molta più caffeina rispetto a quello del bar. Molto importante è anche la composizione chimica dell’acqua che si utilizza per farlo. Se, per la moka o per la macchinetta elettrica, si utilizza l’acqua del rubinetto, bisogna essere consci del fatto che essa possa essere piena di calcare, che andrà ad alterare il gusto del caffè. Per questo, quando si prepara un caffè in casa, è sempre consigliabile utilizzare l’acqua in bottiglia, a meno che non si disponga di depuratori.
Altri fattori che rendono la qualità del caffè del bar diverso da quello di casa
Un fattore da non sottovalutare è la pressione sul filtro, durante la preparazione del caffè, e anche la quantità di miscela inserita. Se si ha un bar, è importante affidarsi a esperti nel settore, in grado di produrre e venere delle miscele di grande qualità, come quella 100% arabica, molto aromatica, più difficile da trovare sul mercato per vendite private. In alternativa, si può anche valutare la creazione di una miscela personalizzata, affidandosi ai servizi di torrefazione caffè conto terzi, che mettono a disposizione di commercianti, aziende, e bar, la possibilità di distribuire prodotti di qualità, grazie alla torrefazione esterna, senza l’obbligo di grandi spese da sostenere per l’intera produzione.
Procuratisi quindi una miscela particolare o una assolutamente personalizzata, da servire ai propri clienti o da rivendere, almeno in parte, col proprio logo, bisogna avere cura dello strumento primario che è la macchina per il caffè, non trascurando la manutenzione ordinaria dell’oggetto, in modo tale da limitarne i guasti e rafforzarne, invece, le prestazioni.
Commenti recenti