L’UdC lancia l’allarme per i dati del Rapporto Svimez 2024: “La situazione nel Sannio e nelle aree interne della dorsale appenninica appare preoccupante a causa del  forte squilibrio con le aree costiere di Napoli e Salerno. Occorre riequilibrare le risorse del PNRR per investire nell’ospedalità dei territori montani e disagiati che stanno invecchiando”.

Il Rapporto Svimez 2024 è veramente allarmante. Così l’UdC della Provincia di Benevento fotografa la complessa situazione del Sannio e delle aree interne della dorsale appenninica. Dai dati raccolti dall’annuale relazione Svimez, si registra, infatti, che la povertà delle famiglie tende a non diminuire ed inoltre le aree interne della Campania come il Sannio, l’Alto Casertano e l’Irpinia stanno subendo un forte spopolamento, mettendo a rischio l’affluenza scolastica all’istruzione primaria dei piccoli centri. Il forte calo della popolazione e la ridotta sostenibilità dei servizi educativi e sociali impone – alla luce dei risultati pubblicati – un’attenta riflessione sulle scelte che i Comuni stanno adottando sull’utilizzo dei fondi pubblici in particolare quelli legati al PNRR. Infatti gli investimenti sulla costruzione di nuove scuole destinate all’istruzione primaria, laddove si riduce notevolmente la richiesta di scolarità, appare anche secondo l’UdC, uno spreco di risorse pubbliche che potrebbero essere destinate invece ad affrontare sfide più significative con interventi mirati per sostenere la genitorialità e migliorare l’offerta di servizi per la prima infanzia. Non è possibile più assistere a questo sperpero di danaro pubblico che potrebbe essere dirottato con più lungimiranza verso la realizzazione di infrastrutture adeguate per migliorare la qualità della vita e stimolare lo sviluppo economico. Occorre riequilibrare le risorse disponibili indirizzandole “in primis” al potenziamento delle strutture e dei servizi sanitari per garantire un accesso adeguato alle cure mediche, in tutti i territori a partire da quelli montani e disagiati, soprattutto a causa dell’invecchiamento della popolazione.

“Le risorse disponibili – dichiara il Commissario Provinciale dell’UdC Antonio Verga – dovrebbero essere programmate per supportare le famiglie e migliorare il benessere della comunità.  Inoltre occorre fare un grande sforzo per migliorare le Infrastrutture digitali – continua il Commissario Verga – potenziando la connettività internet e la banda larga per favorire l’accesso alla tecnologia e alle opportunità digitali delle imprese, del settore commercio e dell’artigianato, che risultano fortemente penalizzate rispetto alle altre aree del Paese più tecnologicamente avanzate”.

La situazione nelle aree interne della dorsale appenninica appare preoccupante a causa anche delle miopi politiche di sviluppo messe in campo dal Governo di sinistra in Campania che ha adottato scelte sbagliate in questi ultimi nove anni. Scelte che hanno fortemente favorito le aree costiere di Napoli e Salerno, destinando ingenti risorse economiche al loro sviluppo ed impoverendo le aree interne.  Sulla scia del buon governo nazionale a guida Meloni, anche l’UdC con tutto il centro destra in Campania sta lavorando ad un programma innovativo per porre rimedio agli squilibri causati dal Governo de Luca con la complicità dei suoi alleati.

Conclude la nota della segreteria provinciale sannita dell’Unione di Centro.

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